
In breve
Biografia
Rita Sciarra è un’esperta di sviluppo internazionale, con oltre 15 anni di esperienza in tre diversi continenti, in condizioni di crisi e di normale sviluppo. Rita è attualmente a capo della unità per la crescita inclusiva e la riduzione della povertà nel Centro Regionale per l’America Latina e i Caraibi dell’ UNDP -- Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo -- presso Panama. Laureatasi in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Relazioni Internazionali presso l'Università L. Bocconi (Milano, 2004), ha conseguito un Master in studi economici europei presso il Collegio d'Europa (Bruges, Belgio, 2006) e un Master di studi avanzati in diritto pubblico e relazioni internazionali presso l'Università di Saragozza (Spagna, 2008). Rita ha iniziato la sua carriera nell’ambito dello sviluppo internazionale già durante i suoi studi, in India (2003) e in Bolivia (2004), lavorando per il Ministero degli Affari Esteri italiano e in Tanzania, con la Fondazione Ivo de Carneri (2003). Dal 2007 al 2011, Rita ha lavorato con UNDP nella Repubblica Dominicana per la pianificazione del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG), la definizione di programmi di ricostruzione post disastro, per il monitoraggio e la valutazione di politiche di inclusione sociale. A seguito del terremoto che ha colpito l’isola nel 2011, Rita si è spostata a Porto Principe, Haiti, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile della riduzione della povertà in UNDP. In questo ruolo, Rita è stata manager di un portafoglio di progetti per favorire la transizione dall'emergenza allo sviluppo, con particolare attenzione allo sviluppo economico e all'inclusione sociale del Paese, con l’obiettivo e il risultato di migliorare la qualità della vita e le opportunità di migliaia di persone. Di recente, Rita ha prestato il suo servizio presso l’ufficio di UNDP in Messico, per aiutare nella progettazione del processo di ripresa economica del Paese dopo il terremoto del 2018. Rita parla correntemente 4 lingue, inglese, spagnolo, francese e la sua lingua madre, italiano. Nel 2017 è stata scelta dalla prestigiosa università statunitense di Yale, per far parte dei “Yale Word Fellows”.